Vajraghata significa ‘colpo di fulmine’, e come suggerisce il nome si tratta di uno yoga ad alta intensità!
Non però in quanto sia una pratica acrobatica, ma perché ci chiama a metterci in gioco con autenticità, superando blocchi emotivi e paure.
Vajraghata è uno yoga primordiale, selvaggio, improntato sul nostro istinto animale per il movimento e il nostro immenso bisogno di libertà espressiva.
E’ la continua repressione di questa esigenza, a partire dall’infanzia e poi in tutti i contesti ‘civilizzati’, che ci fa sentire col tempo sempre meno vivi e creativi.
Sebbene basata su un solidi principi anatomici, la pratica di Vajraghata privilegia la spontaneità sulla tecnica, con l’obiettivo di ristabilire una profonda connessione con la nostra innata percezione del corpo e del movimento.
Vajraghata invita a giocare con le proprie sensazioni, col suono, con l’immaginazione, col silenzio e col caos, per trovare infondo a sé la sorgente della calma e della vitalità.